Lotec C1000

La Lotec C1000 è un'auto sportiva esclusiva dell'azienda Lotec, costruita su misura da un uomo d'affari degli Emirati Arabi Uniti nel 1995. I lavori sulla supercar iniziarono nel 1991 e, quasi quattro anni e 3,4 milioni di dollari dopo, la C1000 era pronta per la consegna come auto unica.

Un miliardario arabo ordinò alla Mercedes un'auto che avrebbe dovuto essere l'auto più veloce posseduta da un privato. La Mercedes, da parte sua, si è accordata con Lotec per la progettazione e la realizzazione della carrozzeria. La lettera C nella designazione del tipo deriva dalla parola inglese "fibra di carbonio" e il numero 1000 indica la potenza del motore prodotto dalla Mercedes.

Motore

L'auto era equipaggiata con un motore Mercedes V8 da 5,5 litri con due turbocompressori Garrett. Il carburante è una miscela di normale benzina per motori senza piombo e carburante per aerei, il cui esatto rapporto di miscelazione non è disponibile al pubblico. Come promesso al cliente, la vettura venne solennemente dichiarata da 1000 cavalli (in caso di verifica di conformità, Lotterschmid si riservò la possibilità di “accelerare” i turbocompressori ad una pressione di 1,35 bar, garantendo una potenza di 1000 cavalli a 6500 giri al minuto ed una coppia massima di 1120 N∙m a 3800 giri/min). Nonostante la “mancanza” di potenza, non c'era nulla di cui lamentarsi sulla dinamica: 374 km/h e 3,21 secondi a centinaia. In teoria, la velocità massima dell'auto avrebbe dovuto superare i 430 km/h, ma a quel tempo non esisteva un solo pneumatico al mondo in grado di resistere a velocità superiori a 380 km/h.

Trasmissione

Per realizzare l'enorme coppia, sono stati utilizzati un cambio sequenziale a 5 marce Hewland Racing e un differenziale posteriore a slittamento limitato.

Telaio

Come base della carrozzeria venne presa la parte centrale della carrozzeria della Ford Probe, la protezione del motore e gli elementi del pavimento furono realizzati in acciaio e ulteriormente rinforzati con montanti ausiliari. Le porte, il tetto e i montanti erano realizzati in lega di alluminio, mentre i pannelli esterni in Kevlar e fibra di carbonio erano fissati alla monoscocca stessa. Alla monoscocca erano fissati i telai ausiliari in alluminio e le sospensioni indipendenti delle ruote anteriori e posteriori su doppi bracci trasversali. Gli pneumatici dell'auto sono da 17 pollici, 265/45 all'anteriore e 335/35 al posteriore.

Sistema di frenaggio

L'arresto dell'auto era responsabilità delle pinze dei freni a quattro pistoncini realizzate da AP per le auto da corsa IMSA.

Interni

La cabina era dotata di sedili in Kevlar con cinture di sicurezza a 3 punti. Allo stesso tempo, c'erano opzioni come piantone dello sterzo regolabile, pedali regolabili, aria condizionata, un sistema audio Hi-Fi avanzato e un monitor LCD che mostrava le informazioni dai sensori dell'auto. L'auto aveva anche un bagagliaio, situato nella parte posteriore della cabina. Il volante era situato sul lato destro. Le porte si aprivano verticalmente.

Fonti