TVR Cerbera Speed 12

Nel 2000, TVR era determinata a continuare il progetto e lanciò una versione stradale chiamata Cerbera Speed ​​​​12. Ma un giorno, il capo dell'azienda, Peter Wheeler (proprietario di TVR), decise di testare personalmente uno dei prototipi, guidandolo a casa. Quando è tornato, ha detto: “Dopo 300 metri, ho capito che era un'idea stupida. Più di 900 CV Per un'auto stradale che pesa meno di una tonnellata, questa è semplicemente una soluzione ridicola. In nessuna marcia tutta la potenza viene pienamente sfruttata. A cosa serve allora? Secondo lui era chiaro che l'auto era troppo potente e il suo comportamento su strada era del tutto inaccettabile. La decisione è stata radicale: restituire tutti i contributi ai clienti e utilizzare tutti e quattro i prototipi come pezzi di ricambio per le auto da corsa. Fortunatamente, un esemplare della Cerbera Speed ​​​​12 è sopravvissuto ed è stato presentato al British Motor Show del 2000.

Secondo le fonti, l'auto era verniciata di grigio e aveva una targa con il numero W312 BFV. Dopo qualche tempo apparve una nuova targa: W312 BHG. La carrozzeria è stata riverniciata di rosso. Successivamente, nel 2004, la TVR Cerbera Speed ​​12 venne aggiornata con una nuova targa: W112 BHG. Il colore della carrozzeria rimase lo stesso e nella parte posteriore fu aggiunta un'enorme ala. Questa speciale TVR, l'unica esistente come originale, è stata esposta per un certo periodo al Museo Nazionale dell'Automobile di Beaulieu e si trovava tra la Ferrari F40 e la Ford GT40.

La supercar del 2000 montava lo stesso motore V12 del prototipo, producendo 811 CV. con cambio manuale a 6 marce e trazione posteriore.

Anche l'impianto frenante e il telaio erano simili al prototipo. La carrozzeria in fibra di carbonio montata su un telaio spaziale presentava piccole differenze sotto forma dell'assenza di alcune prese d'aria.

Nella cabina regnava ancora l'ascetismo, insieme a una gabbia di sicurezza.

Fonti